In occasione del quarantesimo anniversario della scomparsa dell’artista, musicaPERformare ha ideato un progetto che coinvolge Musica, Cinema e Teatro con particolare attenzione al rapporto tra Maria Callas e la Capitale. L’idea nasce dall’incontro fra le professionalità di musicaPERformare e Giovanna Lomazzi, assistente personale e memoria storica dell’artista.
Callas e Roma illustra e documenta in particolare un decennio della vita dell’artista (1948-1958), ossia da quando apparve per la prima volta sulle scene romane sino a quando lo scandalo della Norma al Teatro dell’Opera, nel gennaio del 1958, la allontanò definitivamente dalla realtà capitolina, interrompendone i contatti. Maria Callas sarebbe tornata a Roma soltanto nel 1969, per la promozione e la presentazione del film Medea di Pier Paolo Pasolini, di cui fu protagonista.
Al centro della riflessione intorno alla figura della “diva” la sua voce, cui fanno da corredo bozzetti, costumi e testimonianze visive e sonore, provenienti da diversi archivi.
L’esposizione è incentrata principalmente sull’ascolto di una selezione di registrazioni storiche, in parte inedite, e rimasterizzate.
L’originalità del progetto risiede nella valorizzazione del bene musicale come oggetto espositivo. Un percorso emozionale per riscoprire la figura di Maria Callas attraverso l’ascolto diretto e personale della sua voce: il sistema di cuffie ad alta definizione fornito all’ingresso della mostra si allaccia, tramite un sistema di localizzazione gps, alle centraline dislocate lungo il percorso.
Il rigore cronologico con cui sono state selezionate alcune registrazioni callassiane riguardanti i titoli interpretati a Roma dall’artista, consentono al visitatore, in una esperienza d’ascolto unica, di valutare la maturazione professionale dell’artista lungo il decennio 1948-1958, acuendo capacità di analisi e critica.